Alpaqueros sempre più in alto. Fotografia di una comunità che rischia di scomparire
Alessandro Cinque è un fotogiornalista peruviano che si occupa di documentare i problemi ambientali e socio-economici dell’America Latina.
Con una raccolta di immagini, convogliate nel progetto Alpaqueros, porta l’attenzione sulla comunità che alleva alpaca, nella cordigliera delle Ande in Perù. Il riscaldamento globale mette in pericolo l’identità e lo stile di vita della popolazione locale. Infatti gli eventi atmosferici estremi degli ultimi decenni rischiano di far scomparire l’habitat naturale di questi membri della famiglia dei camelidi. Costringendo così gli abitanti a spingersi verso altitudini sempre più proibitive per preservarli.
Proprio uno degli scatti di questo suo lavoro è stato eletto vincitore, a livello regionale, del World Press Photo 2023.
In primo piano nell’immagine premiata si osserva una giovane donna con in braccio un cucciolo di alpaca, entrambi su di una roccia a fare da piedistallo. Come sfondo, un pascolo estivo tra le montagne.
Per quanto possa apparire povera di elementi, la composizione riesce a rappresentare, nella sua essenzialità, lo stretto legame che condividono i soggetti messi in difficoltà dalla crisi climatica. Gli alpaqueros, infatti, hanno un rapporto con l’animale che va oltre la semplice produzione di fibre pregiate e li pone al centro anche delle loro antiche pratiche rituali. La foto stessa, per certi aspetti, sembra rimandare l’osservatore alla dimensione religiosa. Il modo in cui la ragazza, col volto rivolto verso l’alto, è colpita dalla luce, può richiamare vagamente il tema cristiano dell’“Assunzione di Maria”.
Quella della Vergine però è un’ascesa spirituale al cielo che si dischiude per accoglierla. Un momento di liberazione e beatitudine. Invece lo spostamento della comunità peruviana, verso altezze sempre più elevate, è un tentativo disperato di preservare la loro stessa cultura che sta andando incontro alla fine.
Con una raccolta di immagini, convogliate nel progetto Alpaqueros, porta l’attenzione sulla comunità che alleva alpaca, nella cordigliera delle Ande in Perù. Il riscaldamento globale mette in pericolo l’identità e lo stile di vita della popolazione locale. Infatti gli eventi atmosferici estremi degli ultimi decenni rischiano di far scomparire l’habitat naturale di questi membri della famiglia dei camelidi. Costringendo così gli abitanti a spingersi verso altitudini sempre più proibitive per preservarli.
Proprio uno degli scatti di questo suo lavoro è stato eletto vincitore, a livello regionale, del World Press Photo 2023.
In primo piano nell’immagine premiata si osserva una giovane donna con in braccio un cucciolo di alpaca, entrambi su di una roccia a fare da piedistallo. Come sfondo, un pascolo estivo tra le montagne.
Per quanto possa apparire povera di elementi, la composizione riesce a rappresentare, nella sua essenzialità, lo stretto legame che condividono i soggetti messi in difficoltà dalla crisi climatica. Gli alpaqueros, infatti, hanno un rapporto con l’animale che va oltre la semplice produzione di fibre pregiate e li pone al centro anche delle loro antiche pratiche rituali. La foto stessa, per certi aspetti, sembra rimandare l’osservatore alla dimensione religiosa. Il modo in cui la ragazza, col volto rivolto verso l’alto, è colpita dalla luce, può richiamare vagamente il tema cristiano dell’“Assunzione di Maria”.
Quella della Vergine però è un’ascesa spirituale al cielo che si dischiude per accoglierla. Un momento di liberazione e beatitudine. Invece lo spostamento della comunità peruviana, verso altezze sempre più elevate, è un tentativo disperato di preservare la loro stessa cultura che sta andando incontro alla fine.
Federico Costa
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