Semio-teca è il blog didattico del Laboratorio (2) di scrittura della Laurea Magistrale in Semiotica dell'Università di Bologna. Curato dal docente Antonio Laurino, raccoglie e presenta gli elaborati prodotti dalle studentesse e dagli studenti durante le diverse edizioni del corso, a partire dall'a.a. 2018/2019. I testi che ospita, redatti individualmente o in coppia e oggetto di discussioni critiche collettive, affrontano, da una prospettiva semiotica, temi ed eventi politici, culturali, artistici e mediatici, hanno carattere essenzialmente commentativo e sono rivolti a un pubblico interessato ma non specialista.

"Dear long hair…": Irina Werning e il suo progetto fotografico "The Promise"

La pandemia ha avuto un forte impatto sul sistema scolastico in America Latina. Le lezioni online hanno creato difficoltà a famiglie e studenti con accesso limitato a internet, andando a sfavorire coloro che già vivevano in situazioni di disagio. Ecco cosa ci racconta il progetto The Promise della fotografa Irina Werning.

In foto, Antonella Bordon, 12 anni, si trova nella sua stanza ed è circondata da libri e pupazzi. Sullo sfondo c’è lo zaino, è appeso al muro da mesi, dalla chiusura delle scuole. Antonella è seduta alla sua scrivania, usa il cellulare dei genitori per seguire le lezioni, videochiamare i compagni e studiare insieme, a distanza. Ciò che colpisce dello scatto è la posa della studentessa, sebbene sia in camera agisce come se fosse in aula, alzando la mano per prendere parola. Utilizza un gesto che attraverso lo schermo ristretto è solo parzialmente visibile, se non del tutto impercettibile.

In primo piano, i protagonisti del progetto: i suoi lunghissimi capelli, il suo tesoro. Senza scuola Antonella sente di aver perso parte della sua identità, perciò decide di compiere un atto simbolico e allo stesso tempo provocatorio: offrire il suo “tesoro più prezioso” pur di riavere indietro le lezioni in presenza e la quotidianità annullata dalla crisi pandemica. Per chi fa parte di una comunità indigena i capelli sono sacri, prolungamento delle idee, in connessione con gli antenati e perciò non dovrebbero mai essere tagliati, a meno che non succeda qualcosa di tragico. Infatti, in questo caso, l’obiettivo era di cercare un contatto con l’universo, richiamare una forza che avrebbe esaudito il desiderio di normalità.

A settembre 2021, quando finalmente si è ritornati in presenza, Antonella ha confessato di sentirsi diversa e tutti lo hanno notato perché ha mantenuto la sua promessa.

Simona Papa

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