L’ingenuità dello sguardo. Riflessioni sulla foto vincitrice del World Press Photo 2021, categoria Ambiente
California Sea Lion Plays with Mask è il titolo della foto che ha vinto il primo premio del World Press Photo 2021 nella categoria Ambiente. Lo scatto, realizzato dal fotografo Ralph Pace, immortala un leone marino alle prese con un dispositivo di protezione individuale, strumento impiegato per fronteggiare la pandemia di Covid-19. Si stima che siano 129 miliardi le mascherine utilizzate e gettate ogni mese. Si tratta di rifiuti indifferenziabili che contribuiscono alle 8 milioni di tonnellate di plastica che ogni anno viene riversata negli oceani, provocando gravi danni per la fauna e l’ambiente.
La foto colpisce fin dal primo istante per il contrasto cromatico. Tra le acque verdi e torbide dello sfondo spicca un elemento bianco, la mascherina, uno strumento ormai familiare, simbolo delle difficoltà, del dolore e delle paure che la pandemia ha portato con sé. Riconosciamo subito il DPI e lo osserviamo consci di tutti i significati che porta con sé. Nell’allargare lo sguardo ci rendiamo conto di non essere gli unici a scrutare lo strano oggetto, anche il leone marino lo sta facendo. L’animale si è avvicinato alla mascherina e la sta guardando intensamente, anch’esso alle prese con le sue valutazioni. È probabile che l’abbia scambiata per cibo.
Tra il leone marino e chi guarda la foto c’è un’analogia: entrambi si trovano a osservare e a riflettere sulla mascherina. Tuttavia, mentre la vista di quel dispositivo ci smuove universi di significati, l’animale sembra esserne solo incuriosito. Il leone marino pare estraneo alla pandemia e ai dolori dell’uomo, eppure viene coinvolto lo stesso, ritrovandosi impigliato in un problema ancora più grande: l’inquinamento.
La potenza di questo scatto risiede nell’ingenuità con cui il leone marino osserva la mascherina. L’uomo è consapevole dei rischi e delle conseguenze che causano le sue azioni sull’ambiente, l’animale no.
Ilaria Tesconi
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